Stabilità: Bini,174 mln a Manifattura 2030 e Codice commercio-turismo

L'assessore in II Commissione consiliare: a inizio 2026 nuovo bando per fotovoltaico da 10 milioni Pordenone, 24 nov - "Il budget di partenza nella prossima legge di Stabilità per le attività produttive e il turismo ammonta a 174,5 milioni di euro, in aumento rispetto ai 159 milioni dell'anno precedente. Anche quest'anno la manovra di stabilità avrà due obiettivi fondamentali: rafforzare ulteriormente l'Agenda FVG Manifattura 2030 e garantire un adeguato sostegno alle misure del nuovo Codice regionale del commercio e turismo recentemente approvato all'unanimità in Consiglio regionale". Lo ha detto oggi l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emilio Bini, intervenendo in Seconda commissione del Consiglio regionale per illustrare le poste di bilancio di sua competenza relativamente alla prossima legge di Stabilità. Rispetto all'Agenda FVG Manifattura 2030 saranno destinati complessivamente quasi 52 milioni di euro. "Tra le diverse misure - ha evidenziato l'assessore - vi è il nuovo bando per il fotovoltaico nelle imprese che sarà operativo a inizio del 2026 con una dotazione finanziaria di partenza pari a 10 milioni. Inoltre, con norma apposita consentiremo alle imprese di potenziare l'autoproduzione di energia elettrica, pur avendo già saturato tutte le coperture degli stabilimenti con precedenti interventi di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, utilizzando ad esempio piazzali o aree dismesse. Ciò consentirà - ha spiegato Bini -, vista anche la previsione dell'accumulo, di coprire in maggior misura il fabbisogno energetico delle imprese". Sempre nell'ambito dell'Agenda Fvg Manifattura 2030, l'assessore ha annunciato che il prossimo 5 dicembre si chiuderà il bando emanato per individuare i soggetti che svolgeranno le indagini economiche del futuro Centro studi della Regione. "È ormai fondamentale per l'Amministrazione regionale - ha sottolineato Bini - dotarsi di un proprio strumento qualificato di valutazione dei dati dell'economia, per interpretare correttamente le esigenze delle imprese. L'obiettivo è anche l'esame dei risultati attesi e le ricadute di ciascuna linea contributiva messa in campo dalla Regione a favore del sistema economico regionale". A queste risorse si aggiungono quelle stanziate per le opere di urbanizzazione e infrastrutturazione dei consorzi di sviluppo economico locale, pari a 9 milioni di euro. Annunciata in Aula dall'assessore anche la volontà di redigere un'analisi delle attività artigianali, "al fine di individuare mestieri e attività che abbiano valore storico, culturale e produttive e che sono tipiche del Friuli Venezia Giulia, per introdurre una misura contributiva a loro dedicata tra le linee amministrate dal Cata FVG". Rispetto, invece, all'ambito del Commercio e del Turismo, per il 2026 il Codice appena approvato potrà contare su una dotazione complessiva di 86,5 milioni di euro. "Circa la metà di queste risorse - è stato precisato - sarà dedicata a PromoTurismoFVG, al suo funzionamento, al piano investimenti e alle progettualità di marketing e promozione in corso. La restante metà sarà invece dedicata alle 34 misure incentivanti (di cui 6 nuove) previste dal Codice volte al rilancio del commercio e allo sviluppo del turismo". Inoltre, risorse complessive, pari a 2,1 milioni, saranno destinate alla messa a terra della nuova legge sulla nautica. ARC/DL/ep