BILANCIO. BULLIAN (PAT-CIV)- MORETTI (PD): UNITÀ SU AIUTI ALLUVIONATI

(ACON) Trieste, 20 nov - "Nella seduta odierna della I Commissione in Consiglio regionale abbiamo partecipato all'illustrazione della manovra di bilancio per il triennio 2026-2028. In questa sede, abbiamo ritenuto di focalizzare l'attenzione sulla questione della recente alluvione che ha colpito diverse aree in particolare del territorio isontino, con effetti gravi in località e centri quali Versa di Romans d'Isonzo, Dolegna del Collio, Giassico e Brazzano di Cormons, per citare i casi con maggiori devastazioni, dove ci sono state anche due persone decedute". Lo dichiarano, in una nota, Enrico Bullian e Diego Moretti, consiglieri regionali isontini, rispettivamente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e del Partito Democratico. "In questa manovra di bilancio sulla quale ci accingiamo a lavorare, siamo certi che i fondi straordinari per la gestione del post-emergenza verranno stanziati. Tuttavia - aggiungono i consiglieri - ricordiamo quanto avvenuto nel 2023 con la devastante ondata di maltempo e di grandine che colpì in particolare Mortegliano. All'epoca il Consiglio regionale dovette agire d'urgenza, con i fatti accaduti il giorno prima dell'inizio della discussione in aula della legge di Assestamento, con una contrapposizione fra Maggioranza e Opposizione che riteniamo necessario evitare in questa occasione". "Oggi, infatti - spiegano Bullian e Moretti - c'è la possibilità di coinvolgere le Opposizioni e di intervenire in modo unitario e trasversale, con misure il più possibile condivise, dal momento che abbiamo davanti tutto l'iter delle Commissioni di merito e della I Commissione integrata. Per questo abbiamo rivolto un appello ai colleghi di Maggioranza e all'assessore Zilli, affinché se ne facciano carico nei confronti sia del presidente della Regione che degli assessori competenti, così da arrivare a scelte il più condivise possibili". I due consiglieri portano poi "un esempio concreto richiesto a gran voce da tanti cittadini. Proprio ieri, abbiamo incontrato e ascoltato diverse persone colpite dall'alluvione in un sopralluogo a Versa, assieme al sindaco di Romans d'Isonzo, Michele Calligaris. Sappiamo che l'attenzione è puntata sul recupero degli immobili (case e attività economiche), dei beni e del patrimonio (che comunque non avranno tempi brevi), ma molte famiglie hanno evidenziato con forza la questione che siano messi nelle condizioni di avere una mobilità che consenta loro di spostarsi, recarsi al lavoro e tornare quanto prima verso una normalità". Da qui la proposta: "Possiamo pensare congiuntamente di predisporre misure di intervento specifiche per favorire la mobilità delle persone colpite dall'alluvione, che, lo ricordiamo, spesso hanno perso tutti i mezzi di spostamento del proprio nucleo familiare a partire dalle automobili". "Il riferimento storico con cui possiamo confrontarci - spiegano Bullian e Moretti - è il terremoto del 1976, di cui nel 2026 ricorreranno i cinquant'anni, quando le risorse furono allocate seguendo priorità chiare: prima le fabbriche, poi le case. Oggi, declinandola nel contesto dato, una delle priorità che abbiamo raccolto è questa, auspicando che ci si lavori assieme. Positivo il fatto che il collega di Maggioranza Bernardis abbia ripreso la questione in sede di Commissione, riconoscendo l'importanza della tematica sollevata". "Infine, riteniamo ragionevole affrontare questa situazione mettendo al centro collaborazione, programmazione e concretezza. Solo attraverso un dialogo costante tra tutte le forze politiche, una pianificazione accurata degli interventi e un approccio pratico e immediatamente operativo possiamo garantire risposte efficaci ai cittadini colpiti da eventi come quelli accaduti tra domenica e lunedì scorsi", conclude la nota. ACON/COM/aa