CARBURANTI. PELLEGRINO (AVS): MISURA NON AMBIENTALE MA SOCIALE

(ACON) Trieste, 17 nov - "Continuiamo a chiamarla misura ambientale, ma ormai è evidente che il contributo sui carburanti è un sostegno economico alle famiglie, non uno strumento di tutela ambientale." Lo dichiara in una nota stampa Serena Pellegrino, consigliera regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, annunciando la ripresentazione in Aula dell'emendamento, già depositato nel 2023, per riformare la legge carburanti. "Se vogliamo che questa misura funzioni davvero, va ricondotta all'ambito delle politiche sociali - spiega Pellegrino -. È lì che deve stare: è una misura che riguarda la mobilità quotidiana, il lavoro, la scuola, la vita di chi non può fare a meno dell'auto. Per questo ripresenteremo il nostro emendamento, che introduce criteri di equità semplici e trasparenti: Isee, numero di figli, presenza di persone con disabilità. Sono parametri che permettono di indirizzare le risorse verso chi ne ha realmente bisogno". Pellegrino ribadisce anche l'importanza del fattore territoriale: "Chi vive nelle aree montane o periferiche affronta costi più alti e meno alternative. Ignorarlo significa perpetuare un'ingiustizia." La consigliera interviene poi sulla dichiarazione dell'assessore Scoccimarro, che ha parlato di un "risparmio" di almeno 400 mila euro nei confronti delle Camere di commercio:"Prima di definirlo risparmio, vogliamo capire cosa comporta. Non abbiamo la certezza che si traduca in tagli di personale, ma parliamo comunque di risorse che oggi coprono le spese di gestione di pratiche che sappiamo con certezza che, una volta approvata la legge, non sarà più necessario fare. Vorremmo avere delle garanzie anche per gli 11 addetti ora assunti dalla Camera di Commercio che si occupavano delle pratiche per la carta per lo sconto dei carburanti". "Una misura di innovazione tecnologica e semplificazione com'è questa, e che sulla carta mi trova favorevole, non può però prescindere da un'attenzione alle fasce più anziane della società, che forse non sono ancora così pronte all'uso dello smartphone, e al futuro dei lavoratori che oggi sono impiegati nella gestione delle pratiche legate alla carta carburante", conclude Pellegrino. ACON/COM/sm