Con i ministri Giuli e Ciriani, il vicegovernatore alla mostra
"Confini", già visitata da 20mila persone in poco più di un mese
Codroipo, 17 nov - "Il plauso di due ministri della Repubblica,
entrambi entusiasti della mostra 'Confini', è un riconoscimento
che ci gratifica e, allo stesso tempo, ci stimola a proseguire
sulla strada della cultura di frontiera. Una cultura che esplora
il confine e lo racconta offrendo ai visitatori esperienze
affascinanti e significative".
Con queste parole il vicegovernatore con delega alla Cultura del
Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, ha commentato quest'oggi la
visita istituzionale alla grande esposizione "Confini. Da Gauguin
a Hopper. Canto con variazioni", allestita nell'Esedra di Levante
di Villa Manin di Codroipo. Anzil ha accompagnato il ministro
della Cultura Alessandro Giuli e il ministro per i Rapporti con
il Parlamento Luca Ciriani, presenti oggi per approfondire il
percorso della mostra e il suo significato nel quadro della
cultura europea di confine.
L'esposizione riunisce 130 opere provenienti da musei europei e
americani. "Si tratta della rassegna più complessa e impegnativa
mai organizzata in Friuli Venezia Giulia - ha spiegato il
vicegovernatore -, un progetto che affronta il tema del confine
nelle sue molteplici dimensioni: geografiche, culturali, storiche
e interiori".
Anzil ha aggiunto che "la concentrazione di 130 opere in un unico
luogo rappresenta un'opportunità straordinaria per la nostra
regione. È un'occasione che i cittadini stanno cogliendo con
grande partecipazione e che sta attirando un pubblico crescente
anche da fuori Friuli Venezia Giulia".
A poco più di un mese dall'apertura, la mostra ha già registrato
20mila biglietti emessi, "un risultato che conferma l'interesse e
la risonanza nazionale dell'iniziativa. I ministri Giuli e
Ciriani hanno espresso apprezzamento per l'impianto curatoriale,
per il valore culturale dell'esposizione e per il ruolo di Villa
Manin come polo espositivo regionale di respiro internazionale".
ARC/PT/ma