CARBURANTI. OK II COMM AD AGEVOLAZIONI DIGITALI, LI GESTIRÀ LA REGIONE

(ACON) Trieste, 17 nov - La II Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Stefano Balloch (FdI), ha approvato a maggioranza (astenute le Opposizioni) il disegno di legge 65 che detta le nuove norme sul sostegno all'acquisto di benzina e gasolio per i privati cittadini. La normativa non modifica i principi cardine della legge sui carburanti agevolati (la Lr 14/2010), che ha superato positivamente il contezioso con l'Unione europea, ponendosi due obiettivi: la sostituzione completa del sistema delle tessere/pos con quello digitale QRcode/app entro il 1 febbraio 2026, con proroga al 31 dicembre del prossimo anno, e il passaggio delle competenze sulle attività connesse alla concessione dei contribuiti, alla vigilanza e alle sanzioni dalle Camere di commercio alla Regione. Per il rilascio del QRcode i cittadini potranno fare domanda on-line dal primo febbraio, oppure rivolgersi agli Urp presenti nei quattro capoluoghi di provincia e a Tolmezzo. Allo studio anche l'invio dell'identificativo digitale a domicilio, ma ci sono alcuni ostacoli legati alla privacy da superare. Prima dell'esame del ddl, i commissari hanno audito i rappresentati delle confederazioni imprenditoriali, le associazioni dei consumatori e i sindacati. Dai rappresentanti dei gestori (Figisc Confcommercio) è arrivata la richiesta di passare il prima possibile al nuovo sistema, poiché la manutenzione dei pos è sempre più difficile e se l'apparecchio non funziona si posso creare problemi di concorrenza tra gestori e disparità di trattamento per i cittadini. Secondo Assopetroli va fatto un pressing mirato verso gli utenti che non hanno ancora il QRcode (circa 270mila, quasi la metà di chi ha la tessera). Da valutare anche l'opportunità di inserire tra i carburanti agevolati l'Hvo, un biocarburante diesel. Su 400 impianti in regione, sono già un centinaio quelli che lo vendono. Maggiore attenzione alle persone fragili, che hanno difficoltà nel passaggio al sistema digitale, è stata invocata da Adiconsum, secondo cui anche le eventuali sanzioni pensate per evitare un uso indebito dell'identificativo digitale dovrebbero essere precedute da un avviso. Fisascat Cisl ha infine richiamato l'attenzione sul futuro lavorativo degli 11 dipendenti delle Camere di commercio, che al momento sono impegnati nella gestione dei contributi per i carburanti. "La Regione ha tante linee contributive, nessuno andrà in strada", ha replicato l'assessore all'Energia, Fabio Scoccimarro. Dai consiglieri regionali sono giunte considerazioni e richieste di chiarimenti. Rosaria Capozzi (M5S) si è soffermata sui costi della misura per i carburanti agevolati "sempre in aumento", sulle tempistiche dei rilievi dei prezzi sull'App, e sulle responsabilità dei gestori nel garantire una rete di copertura per il funzionamento del sistema. "Capisco le ragioni dei gestori, ma ci sono ancora migliaia di utenti da mettere in sicurezza", ha dichiarato Serena Pellegrino (Avs). "Concordo sul fatto di mantenere i due sistemi (tessera e QRcode) e sottoscrivo la richiesta dell'invio di un avviso ai cittadini prima della sanzione. Ribadisco che questa non è una misura ambientale ma sociale, va parametrata a chi ha redditi più bassi e a chi risiede in aree disagiate". Andrea Carli (Pd) ha apprezzato i cambiamenti di legge "per rendere la procedura più snella e individuare usi non corretti dell'agevolazione", richiamando l'attenzione sul caso Vajont: è in fascia 2, benché circondato da Comuni inseriti nella fascia economicamente più vantaggiosa. "Anche nel Cividalese ci sono situazioni simili", ha aggiunto Roberto Novelli (FI), ponendosi il problema di come risolvere la questione. Vicenda ricordata anche da Markus Maurmair (FdI), secondo il quale "se è meglio non toccare le fasce si potrebbe pensare a qualche forma di compensazione per gli abitanti di Vajont". Il consigliere ha poi chiesto ai gestori perché nel vicino Veneto la benzina costi fino a 6 centesimi in meno. Anche per Maddalena Spagnolo (Lega) "potrebbe essere l'occasione per verificare l'omogeneità della suddivisione del territorio in fasce e, ci fossero dei casi anomali, porvi rimedio". Diego Moretti (Pd) ha apprezzato il fatto che, con l'introduzione del sistema digitale, verrà approfondita la possibilità di utilizzare il QRcode e, quindi, avere lo sconto anche al di fuori degli orari di apertura dei distributori. Sul passaggio di competenze "non c'è solo il tema della Camera di commercio di Udine che chiede di non gestire più il servizio, ma anche l'aumento del costo della convenzione per un sistema che funzionava. La scelta di internalizzare non la trovo comunque coerente rispetto a chi dice che il compito della Regione è pianificare". "Sono perplesso sul fatto che la Regione possa gestire meglio un servizio già ben fatto dalle Camere di commercio" ha aggiunto il dem Massimiliano Pozzo, sottolineando la necessità di un supporti ai cittadini in un giusto percorso verso la digitalizzazione. Il ddl 65 approderà all'esame dell'Aula a metà gennaio. Relatori per la maggioranza saranno i consiglieri Spagnolo e Novelli, per la minoranza Carli e Capozzi. ACON/AA-fc