(ACON) Trieste, 12 nov - Le disposizioni generali di una norma
solitamente contengono argomenti quali finalità e principi. Nel
caso del disegno di legge 61, che va ad istituire un nuovo Codice
del commercio e del turismo, si affronta anche la questione delle
cooperative di comunità. Un settore, quest'ultimo, che ha visto
ripresentarsi nell'Aula impegnata nell'esame dell'articolato del
ddl 61 una riflessione, dove per primi Massimo Moretuzzo (Patto
per l'Autonomia-Civica Fvg) e Andrea Carli (Pd), ma un po' tutti
i consiglieri delle Opposizioni, avrebbero voluto una
disposizione più completa per il territorio. L'assessore Sergio
Emidio Bini e i consiglieri di Maggioranza hanno, comunque,
accettato la revisione parziale dell'articolo 2 suggerita da
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) con cui si precisano meglio le
caratteristiche qualificanti di dette cooperative.
L'Assemblea legislativa del Fvg presieduta da Mauro Bordin ha,
così, approvato all'unanimità i primi due dei 134 articoli del
provvedimento. Bocciato però ogni tentativo delle Opposizioni di
rafforzare la rappresentatività di genere in favore delle donne,
mentre Honsell si è visto accogliere anche la previsione di
modelli commerciali e turistici sostenibili sotto i profili
ambientale, economico e sociale in coerenza con Agenda 2030.
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ACON/RCM