SPARATORIA UDINE. NOVELLI (FI): SERVONO MISURE SPECIALI

(ACON) Trieste, 12 nov - "Prima le risse e le zuffe. Poi, i coltelli. Ieri sera, addirittura, una sparatoria. La linea del Piave è stata superata da un pezzo. Non si tratta di un episodio isolato, ma l'ennesima prova di come gruppi violenti, spesso composti da minori stranieri non accompagnati (anche se non è il caso di ieri) stiano minando la sicurezza di intere aree della città". Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Roberto Novelli (Forza Italia), che aggiunge: "Non serve cercare alibi o scorciatoie. In troppe città europee, lo Stato ha accettato di arretrare e la criminalità ha occupato il vuoto lasciato. A Udine questo non deve accadere. Abbiamo ancora il tempo per reagire, ma serve decisione". Prosegue l'esponente di maggioranza rivolgendo un plauso alle Forze dell'ordine: "Ogni giorno uomini e donne in divisa garantiscono la sicurezza di tutti, spesso affrontando rischi enormi. A loro va il nostro pieno sostegno. Chi li attacca, li offende o tenta di delegittimarli colpisce direttamente lo Stato e merita una condanna senza attenuanti". Novelli chiede "un'azione immediata e visibile: più pattuglie, controlli a tappeto, metal detector nelle aree sensibili, unità cinofile antidroga e controlli stradali mirati". "La sicurezza è un diritto. E quando l'illegalità prova a farsi spazio, lo Stato deve rispondere con fermezza. Udine e il Friuli Venezia Giulia non diventeranno zone franche. Dove c'è disordine, servono pulizia e presenza", conclude la nota. ACON/COM/mv