(ACON) Trieste, 11 nov - "Con questa norma diamo valore ai
nostri cittadini. Si tratta di un documento trasparente e di
facile consultazione, un vero e proprio vocabolario del commercio
e del turismo nel quale tutte le categorie interessate e
soprattutto gli utenti finali possono trovare risposte chiare,
semplici e adeguate alle proprie esigenze".
Lo dichiara, in una nota, la consigliera della Lega Fvg Lucia
Buna, riprendendo il suo intervenendo in aula durante la
discussione sul ddl 61, il Codice regionale del commercio e del
turismo nella Regione Friuli Venezia Giulia.
L'esponente del Carroccio ha sottolineato alcuni punti salienti
della norma come ad esempio "i distretti del commercio, istituiti
dall'assessore Bini qualche anno fa, che stanno prendendo sempre
più piede, con l'obiettivo fondamentale di mettere in rete le
comunità locali per favorire la collaborazione e migliorare i
servizi ai cittadini. L'osservatorio regionale del commercio poi
rappresenterà un vero e proprio documento di sintesi per creare
nuove politiche a favore di questi comparti, utile non solo agli
operatori del settore, ma anche al Consiglio regionale".
"Per quanto riguarda gli insediamenti dei centri commerciali - ha
proseguito Buna - vogliamo preservare innanzitutto le nostre
peculiarità, valorizzando l'attività di prossimità, sostenendo il
mantenimento delle attività commerciali territoriali, in
particolare nelle aree montane. L'amministrazione regionale tra
gli obiettivi trasversali che sta ponendo in essere, va a
sostenere queste comunità, incentivando la presenza turistica
nelle località del nostro territorio".
"Non dimentichiamo - ha aggiunto in conclusione - che il comparto
commerciale è strettamente legato al mondo dell'associazionismo e
delle Pro loco, realtà fondamentali per il tessuto regionale.
Mettere ordine in questo settore significa sostenere il
volontariato, la promozione dei prodotti locali e la
valorizzazione delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, con
ricadute positive anche sul turismo".
ACON/COM/aa