"Onoriamo memoria di una famiglia che ha scritto una parte
importante della nostra storia collettiva"
Pordenone, 11 novembre 2025 - "Il nome di Bottecchia evoca una
pagina luminosa della storia del Friuli e dell'Italia sportiva:
quella di un uomo che, con la sua bicicletta, seppe trasformare
la fatica in leggenda. Oggi, nel centenario della nascita di suo
figlio Danilo Amerigo, vogliamo ricordare non solo la grandezza
di Ottavio Bottecchia, ma anche la continuità di una storia
familiare che appartiene al nostro territorio e alla nostra
identità".
Con queste parole l'assessore regionale alle Infrastrutture e al
Territorio, Cristina Amirante, ha voluto rendere omaggio al
centenario della nascita di Danilo Amerigo Bottecchia, figlio del
grande Ottavio, primo ciclista italiano a vincere il Tour de
France (nel 1924 e nel 1925) e figura simbolo del Friuli Venezia
Giulia del primo dopoguerra. Nato a Pordenone l'11 novembre 1925,
Danilo Amerigo crebbe nel ricordo di un padre che seppe portare
il nome della sua terra in Europa, divenendo modello di
determinazione e sacrificio per intere generazioni.
"Il legame tra la famiglia Bottecchia e il territorio pordenonese
- spiega Amirante - è una testimonianza concreta di come le
radici friulane sappiano generare talento, resilienza e passione.
Ricordare oggi Danilo Amerigo significa onorare la memoria di una
famiglia che ha scritto una parte importante della nostra storia
collettiva, fatta di lavoro, dedizione e orgoglio per la propria
terra".
La Regione Friuli Venezia Giulia rinnova così il proprio impegno
nel valorizzare la memoria delle figure che hanno contribuito a
costruire l'identità del territorio, in un dialogo costante tra
passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
ARC/Com/al