TERZIARIO. MAURMAIR (FDI): TURISMO E COMMERCIO UNITI, LEGGE HA VISIONE

(ACON) Trieste, 11 nov - "Questa legge, come quella sull'innovazione sociale, nasce da una profonda consapevolezza delle esigenze della nostra Regione e si inserisce in un contesto in cui l'assessore Bini e la sua struttura hanno già operato con efficacia e visione". Lo ricorda, in una nota, il consigliere regionale Maurmair (Fratelli d'Italia), riprendendo il suo intervento in Aula durante la discussione del ddl 61. "Parliamo di una norma maturata nell'esperienza e nelle tante risorse assegnate dall'inizio della presidenza di Massimiliano Fedriga e che si fonda su un percorso già avviato di sviluppo turistico: lo dimostrano i dati, con oltre 10 milioni di presenze registrate lo scorso anno. L'obiettivo ora è consolidare, rafforzare e far crescere ulteriormente le linee di sviluppo del turismo regionale ma non solo", ha aggiunto. Maurmair ha sottolineato anche l'importanza della tutela delle piccole botteghe: "Queste attività rappresentano presidi fondamentali nei nostri paesi, città e frazioni. Una delle innovazioni più qualificanti della legge è proprio il sostegno a queste realtà di vicinato, che meritano attenzione, supporto e valorizzazione con una innovativa pianificazione grazie all'avvio del Masterplan del commercio". Il consigliere ha poi evidenziato il metodo adottato: "La legge è frutto di un ascolto vero. L'assessore ha dimostrato grande disponibilità, avviando un confronto con i portatori di interesse prima ancora del deposito della norma. Un esempio emblematico è quello delle fiere. Nell'audizione i portatori d'interesse hanno sottolineato come dopo decenni, finalmente si è intervenuti per disciplinarle e riorganizzarle, coinvolgendo direttamente gli operatori del settore". "Questa legge ha l'ambizione di unire commercio e turismo in un unico testo normativo, forse per la prima volta a livello nazionale - ha spiegato Maurmair -. Un codice legislativo che vuole dare risposte concrete a un settore dinamico, consapevoli che ciò che regoliamo oggi potrebbe cambiare tra cinque anni". "Tra i principi ispiratori, anche la libertà e la sussidiarietà, chiara matrice filosofica del centrodestra regionale - spiega l'esponente di FdI -. Un esempio è la discrezionalità lasciata ai Comuni sulla tassa di soggiorno. Dopo anni di richieste, oggi i sindaci avranno la possibilità di decidere autonomamente se introdurla o meno e, soprattutto, come utilizzare le risorse che originerà". Infine, Maurmair ricorda l'apertura al dialogo con l'Opposizione e l'inserimento nella legge delle cooperative di comunità: "Abbiamo voluto dare una disciplina organica a queste realtà, che possono rappresentare un'opportunità concreta per il nostro territorio e nello specifico per i piccoli centri in tutta la Regione. Tutto è perfettibile, ma oggi possiamo dire con convinzione che il percorso avviato è quello giusto. Con 134 milioni di euro già individuati per il biennio 2026-27, questa legge consentirà al settore terziario di continuare a crescere, grazie al sostegno della Regione", conclude la nota. ACON/COM/aa