(ACON) Trieste, 10 nov - "Le minacce di morte e gli atti
intimidatori rivolti al vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi,
rappresentano un fatto grave, da non minimizzare, né
sottovalutare, ma da condannare senza esitazioni". A dichiararlo
è il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli, che
in una nota esprime "la propria solidarietà a Venanzi e ai membri
dell'amministrazione comunale coinvolti, gli assessori Ivano
Marchiol e Chiara Dazzan".
"In una democrazia - afferma Novelli - il dissenso politico non
può trascendere i confini del confronto civile. Le differenze
politiche scompaiono al cospetto della violenza, di qualunque
natura essa sia. La comunità deve reagire compatta, ribadendo il
valore del confronto civile e il rifiuto di ogni forma di
intimidazione. Colpire chi rappresenta le istituzioni locali
significa colpire l'intera comunità che queste tutelano. La forza
della democrazia nasce dalla capacità di confrontarsi, non dalla
prepotenza e dalla minaccia".
"È il momento di recuperare toni e comportamenti adeguati -
conclude il forzista -, soprattutto nello spazio pubblico e sui
social, dove la rabbia anonima rischia di minare le basi del
vivere democratico".
ACON/COM/rcm