OCA E VIN NOVELLO. BORDIN A LAVARIANO: RASSEGNA VALORIZZA PRODOTTI FVG

(ACON) Mortegliano (Ud), 8 nov - "La riuscita di questa manifestazione nasce e si consolida grazie alla preziosa partecipazione delle associazioni, dei volontari, degli operatori economici, delle scuole e delle varie realtà del territorio, coordinati dall'organizzazione che armonizza come in una grande orchestra il contributo di ognuno. Un impegno e una passione dedicati al territorio, che si traducono nella promozione e nella valorizzazione della produzione delle nostre terre, anche grazie al sostegno economico che ci impegna per rendere sempre più seguiti gli eventi". Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, ha sottolineato così l'importanza dei prodotti della tradizione vitivinicola ed enogastronomica del Friuli Venezia Giulia, protagonisti a Lavariano di Mortegliano per la 28esima edizione della rassegna L'Oca e il Vin Novello, organizzata dall'associazione Naturalmente Lavariano e dall'amministrazione comunale di Mortegliano, in programma per questo fine settimana. Tra gli stand del mercato agroalimentare, pietanze a base d'oca, con degustazione di vino e specialità da fuori regione con i piatti carinziani e toscani. Anche quest'anno il programma della due giorni di festa, nata per ricordare le antiche tradizioni rurali quando i contadini usavano portare in chiesa, durante le celebrazioni per il Ringraziamento, i doni della terra e venivano benedetti i carri addobbati con i tralci di vite, prevede la partecipazione dei ragazzi degli istituti scolastici locali. Il massimo esponente dell'Assemblea legislativa ha ricordato come "la Regione, grazie a nuovi strumenti normativi, sia impegnata a rendere più snelle le procedure burocratiche per l'organizzazione degli eventi, per essere vicina ai volontari e presente sui territori: aiutateci ad aiutare, consigliandoci e proponendo nuove iniziative". Presenti all'inaugurazione della 28esima edizione anche i consiglieri regionali Mauro Di Bert, Massimiliano Pozzo, Massimo Moretuzzo, Igor Treleani e Alberto Budai. ACON/MV-rcm