(ACON) Trieste, 5 nov - "Il ripristino delle Province in Friuli
Venezia Giulia, con il via libera della Camera, è un passo
indietro che finirà per nuocere ai Comuni e sarà utile solo alla
destra per la propria propaganda. Questo dà la misura delle
priorità per la Maggioranza, mentre restano grossi nodi da
sciogliere nella sanità sempre più in sofferenza o alla
manifattura in cerca di un governo del sistema". Lo afferma in
una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego
Moretti, dopo che la Camera ha approvato, con 228 voti
favorevoli, 78 contrari e 6 astenuti, la proposta di legge
costituzionale di modifica dello statuto speciale del Friuli
Venezia Giulia con la reintroduzione, di fatto, delle Province.
"Dopo aver cristallizzato e non aver fatto nulla in termini di
organizzazione degli enti locali - rimarca Moretti -, non
affrontando i problemi e le difficoltà dei Comuni (in particolare
di quelli più piccoli), che in questi anni sono peggiorati,
adesso la Destra pensa di offrire una falsa soluzione con il
ritorno degli enti intermedi".
"Per una regione con 1,2 milioni di abitanti è sufficiente un
sistema snello basato su due livelli, Regione e Comuni - conclude
il dem - e non di nuovi livelli di governo elettivi. Comuni,
cittadini e imprese in questi anni non si sono di certo accorti
della mancanza delle Province: preferiremmo che si aiutassero di
più i Comuni, alle prese con enormi problemi di personale. Così,
invece, siamo fuori strada".
ACON/COM/rcm