4 NOVEMBRE. BORDIN A PALAZZOLO: PRESENZA GIOVANI RAFFORZA COMUNITÀ

(ACON) Palazzolo dello Stella (Ud), 5 nov - "Il 4 novembre ci ricorda che la libertà e la pace non sono conquiste scontate ma frutti di sacrifici che non dobbiamo dimenticare". È quanto affermato dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, intervenendo a Palazzolo dello Stella in occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una mattinata di memoria e partecipazione ha unito la comunità nel cortile dell'Istituto comprensivo di via Roma, dove si è svolta la cerimonia di commemorazione aperta dall'alzabandiera e dalla Santa Messa e seguite dal corteo lungo le vie del paese, accompagnato dalla Fanfara della Brigata Alpina Julia. "Essere qui, tra i cittadini, le Forze dell'Ordine e soprattutto i giovani, significa riaffermare l'importanza del senso di comunità e del servizio al Paese. Sono valori che oggi più che mai devono guidare le nostre scelte, pubbliche e private", ha sottolineato Bordin. Protagonisti della cerimonia anche gli studenti delle scuole, che hanno partecipato con riflessioni dedicate alla pace e alla memoria dei caduti. Al termine, gli interventi delle autorità hanno suggellato il momento più solenne della giornata, alla presenza del sindaco di Palazzolo dello Stella, Franco D'Altilia, della sindaca di Muzzana del Turgnano, Ginziana Buffon, e dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine e delle istituzioni del territorio. Bordin ha poi ribadito il ruolo fondamentale delle nuove generazioni nella custodia della memoria. "La presenza degli studenti - ha evidenziato - dà forza e continuità a queste celebrazioni. È attraverso la consapevolezza storica che si costruisce un futuro fondato sulla responsabilità e sulla coesione nazionale." Il presidente dell'Assemblea legislativa Fvg ha voluto anche richiamare il valore del ricordo e della riconoscenza verso chi ha sacrificato la propria vita per la Patria. "In questi giorni, paese per paese, celebriamo il 4 novembre davanti a monumenti che riportano nomi di persone che spesso non conosciamo. Ma è proprio quel gesto di memoria - ha sottolineato - che ci permette di dire grazie a chi ha dato tutto per la nostra libertà. Il loro sacrificio non deve andare perduto: possiamo onorarlo solo con i nostri comportamenti quotidiani, mantenendo vivi i valori per cui hanno combattuto". Bordin ha infine ringraziato le Forze Armate "non solo con le parole, ma con il rispetto e la gratitudine per il loro impegno al servizio del Paese". Anche il sindaco Franco D'Altilia ha espresso la propria riconoscenza alle Forze dell'Ordine, sottolineando il loro ruolo essenziale nel garantire la coesione e la sicurezza della comunità. Rivolgendosi poi agli studenti, li ha ringraziati per la presenza in quanto "da anni arricchite questi momenti con la vostra partecipazione. A voi giovani spetta il compito di custodire e tramandare il significato profondo di questa giornata, perché attraverso l'educazione si costruisce il futuro e si promuovono i valori che ci uniscono". ACON/AD-fc