Il governatore al convegno dedicato all'intelligenza artificiale
nella ricerca, nella diagnosi e nella cura a Trieste
Trieste, 4 nov - "Le potenzialità dell'intelligenza
artificiale vanno sfruttate senz'altro anche per lo sviluppo del
sistema sanitario e della ricerca. La sfida più affascinate sta
nel riuscire a rivoluzionare l'impostazione nell'approccio al
paziente, garantendo un monitoraggio costante delle condizioni di
salute e utilizzare la mole di dati a disposizione (siamo tra le
regioni al mondo a possederne di più) per una medicina sempre più
predittiva, in grado di rispondere al costante aumento delle
cronicità. Tutto questo può dare una grande spinta nel migliorare
la qualità della vita delle singole persone e della collettività
nel suo insieme".
Lo ha detto oggi a Trieste il governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo al convegno "AI 4
Health - L'intelligenza artificiale nella ricerca, nella diagnosi
e nella cura", organizzato da Ansa in collaborazione con la
Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste
(Sissa).
Secondo il massimo esponente dell'Esecutivo regionale, modificare
l'organizzazione dell'impianto sanitario integrandolo con le
nuove tecnologie è un processo che non può prescindere da
un'azione coordinata anche a livello europeo.
"La disciplina esistente in Europa rallenta lo sviluppo nel
nostro continente rispetto ad altre aree del mondo, dove spesso
non vengono condivisi valori e principi su cui si basano le
democrazie occidentali - ha sostenuto Fedriga - . Raggiungere un
equilibrio tra progresso tecnologico e regolamentazione è
fondamentale per mantenere il governo dei processi innovativi in
mano europea che non può essere assolutamente consegnato a Paesi
terzi".
La Regione, come ha ricordato il governatore, ha stanziato 130
milioni di euro per il triennio per l'evoluzione del fascicolo
sanitario elettronico, la realizzazione delle centrali operative
territoriali a supporto delle nuove case di comunità e degli
ospedali di comunità, la linea di sviluppo della telemedicina,
l'integrazione dell'IA nei sistemi sanitari per migliorare
l'assistenza e il monitoraggio dei pazienti e gli investimenti in
cyber-sicurezza per proteggere i dati sanitari e garantire la
privacy dei nostri cittadini.
"Stiamo anche lavorando per introdurre sistemi di IA nella
Pubblica amministrazione - ha ricordato Fedriga - , al fine di
rendere più rapidi i processi di routine e offrire al personale
qualificato ulteriori opportunità di specializzazione".
Concludendo, il governatore ha richiamato a una responsabilità
condivisa per "ottimizzare le potenzialità offerte dall'IA, senza
che un'eccessiva regolamentazione ne ostacoli l'utilizzo", e a
"mettere lo sviluppo a disposizione del nostro sistema produttivo
e dei cittadini".
ARC/PAU/al