Economia: Bini, Fvg solido grazie a sostegno crediti e investimenti

In 7 anni risorse per le Pmi passate da 85 a 580mln di euro Udine, 4 nov - "Stiamo attraversando anni molto sfidanti e caratterizzati da grandi incognite economiche e geopolitiche. In un contesto così complesso, la Regione si è assunta la responsabilità di sostenere il mondo delle imprese e di garantire un'economia solida in tutto il territorio, grazie ad uno straordinario stanziamento di risorse: mentre nel 2018 il budget annuale della direzione centrale Attività produttive e Turismo era di 85 milioni di euro, quest'anno sarà chiuso a 580 milioni". Lo ha riferito l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini commentando stamattina i dati dell'Osservatorio sull'economia del Friuli Venezia Giulia, presentati dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine, con la responsabile del Centro studi camerale Elisa Qualizza e l'economista Marco Martella. Il Friuli Venezia Giulia registra un insieme di indicatori positivi, tra cui l'aumento del 6,6% dell'export regionale nel primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita del Pil in linea con le attese nazionali (0,7% nel 2026) e un tasso di occupazione più alto della media nazionale (68,4% contro il 62,7% per gli occupati tra 15 e 64 anni, secondo trimestre 2025). In questo quadro di generale tenuta, Bini ha richiamato la necessità di "superare il nanismo del nostro tessuto imprenditoriale, composto per il 95% da piccole o micro imprese, che spesso non presentano strumenti finanziari adeguati per affrontare le sfide del mercato e faticano ad ottenere credito a tassi vantaggiosi". Proprio in relazione ai prestiti alle imprese, l'assessore ha sottolineato che al calo registrato nel primo semestre dell'anno (-1,4%) ha fatto da contraltare un ricorso maggiore agli strumenti regionali di agevolazione all'accesso al credito. "Grazie ai fondi di rotazione - ha sottolineato Bini - e più in generale al sistema del credito agevolato regionale, che ricomprende anche i Confidi e FVG Plus, le imprese hanno l'opportunità di ottenere prestiti a tasso fisso fino all'1,3%, a fronte di un costo medio del credito che in Italia è mediamente triplo. Nei primi 7 mesi del 2025 il comitato di gestione del Frie ha concesso 261 finanziamenti agevolati per un corrispettivo di 216 milioni di euro, di fatto eguagliando il risultato dell'intero 2024 (con un totale di 266 milioni di prestiti erogati)". "L'aumento registrato nell'anno in corso - ha specificato l'assessore - è dovuto principalmente ai finanziamenti a sostegno degli investimenti delle imprese e attesta un tessuto economico in salute e ben disposto a puntare su sviluppo e innovazione per vincere le sfide del presente". L'assessore ha poi ricordato l'impegno della Regione in misure per attrarre nuovi investimenti potenziando il sistema dei consorzi industriali. A ciò si aggiunge l'Agenda FVG Manifattura 2030 che mira a rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale regionale e attrarre nuovi investimenti italiani ed esteri. "Si tratta di un piano industriale di lungo periodo con una dotazione di quasi 180 milioni di euro - ha rimarcato Bini - finalizzato al sostegno di bandi e misure strutturali suddivisi in alcuni pilastri chiave: favorire processi di aggregazione e crescita dimensionale delle imprese; nuovi mercati per l'export; transizione digitale ed energetica delle aziende; attrazione investimenti privati e forza lavoro qualificata". ARC/SSA/al