Trieste, 4 nov - "L'inaugurazione dei nuovi spazi del Polo
Strada Alta di Pordenone rappresenta un'ottima occasione per
ringraziare tutte le persone che si occupano di integrazione
socio-sanitaria sul nostro territorio. Troppo spesso quando si
parla di salute il discorso cade erroneamente solo sugli
ospedali. Oggi, fortunatamente, la vita dei cittadini è molto più
lunga. Questo è infatti il tempo delle cronicità e le disabilità
sono delle cronicità importanti che in alcuni casi possono durare
per tutta l'esistenza. Gli spazi di libertà, autonomia e
indipendenza che insieme riusciamo a creare consentono a queste
persone di vivere una vita normale".
Lo ha affermato oggi a Pordenone l'assessore alla Salute Riccardo
Riccardi a margine della cerimonia inaugurale del Polo Strada
Alta, nato dalla co-progettazione tra Fondazione Well Fare
Pordenone e Azienda sanitaria Friuli occidentale (Asfo),
nell'ambito del progetto "Piave 53 - Polo per l'inclusione e la
comunità" realizzato in collaborazione con Associazione Modo e
Associazione Torre.
Situato nel quartiere Torre di Pordenone, il Polo si propone come
un punto di riferimento per il territorio, offrendo spazi
dedicati all'autonomia abitativa, laboratori esperienziali e
attività di inclusione sociale rivolte prima di tutto a persone
con disabilità ma favorendo al contempo il coinvolgimento della
cittadinanza nel suo complesso. L'iniziativa mira a rafforzare il
tessuto sociale e a promuovere una sensibilizzazione diffusa sui
temi dell'inclusione e della partecipazione attiva.
"Il potenziamento dell'integrazione socio-sanitaria - ha
sottolineato Riccardi - è il frutto di un approccio culturale al
bisogno di salute su cui da tempo l'Amministrazione regionale è
fortemente impegnata e che ha fatto del Friuli Venezia Giulia una
delle regioni più avanzate anche grazie a una norma di legge che
nella precedente legislatura è stata approvata dal Consiglio
regionale sostanzialmente all'unanimità".
"Questa misura, insieme alle altre messe in campo in questi anni,
ci mette nelle condizioni di affrontare tematiche anche molto
complesse in stretta collaborazione - ha aggiunto l'assessore -
con il sistema del terzo settore e con le Aziende sanitarie del
Friuli Venezia Giulia".
Nel corso dell'evento è stato ricordato che il Polo Strada Alta è
nato grazie a una significativa sinergia tra istituzioni e
associazioni locali. Nel 2021 è stata creata un'Unità educativa
territoriale (Uet) di Asfo per promuovere percorsi di autonomia
per giovani e adulti con disabilità, mentre l'anno successivo,
grazie al sostegno della Regione e della Fondazione Friuli, Well
Fare Pordenone ha potuto ampliare gli spazi disponibili,
acquistando e ristrutturando immobili in via Piave 51 e 53.
ARC/RT/al