Trieste, 3 nov - "La rievocazione dello sbarco dei Bersaglieri
dal cacciatorpediniere Audace e della prima redenzione di Trieste
è un momento toccante e significativo che richiama anche oggi,
107 anni dopo, la presenza di tante persone, confermando il
profondo legame della città alle nostre divise".
È il pensiero dell'assessore alle Autonomie locali e alla
Sicurezza Pierpaolo Roberti che ha rappresentato la Regione nelle
cerimonie del 3 Novembre tra piazza dell'Unità d'Italia e la
Scala Reale, dove sono state deposte corone in onore dei caduti,
di fronte all'undicesimo Reggimento dei Fanti piumati con la sua
Fanfara.
Insieme a Roberti hanno preso parte agli eventi il sindaco
Roberto Dipiazza, il prefetto Giuseppe Petronzi e le associazioni
combattentistiche e d'arma. Prima dell'Ammainabandiera era
sfilato il Gonfalone della città di Trieste decorato della
Medaglia d'oro al Valor militare.
La Staffetta Tricolore proveniente dal colle di San Giusto e i
Bersaglieri, sbarcati da una motovedetta della Capitaneria di
porto, si erano incontrati in precedenza alla fontana dei Quattro
Continenti, illuminati da un pomeriggio di pieno sole.
"È molto importante - ha affermato Roberti - che i valori
dell'attaccamento alla Patria e la conoscenza della nostra storia
siano tramandati ai più giovani, in una fase in cui la leva
militare non c'è più: momenti come questi possono richiamare
l'attenzione, suscitare l'interesse e tenere vivo il ricordo".
ARC/PPH