Pro Loco: Bini, Giunta sostiene semplificazione sburocratizzazione

L'assessore ha giudicato positivamente il Progetto di legge nazionale avanzato dal Consiglio per ridurre oneri burocratici che gravano sulle Pro Loco in particolare per i piccoli eventi Trieste, 28 ott - "La Giunta sostiene convintamente il Progetto di legge nazionale avanzato dal Consiglio regionale che punta a ridurre gli eccessivi oneri burocratici che gravano sulle Pro Loco nell'organizzazione di eventi locali, anche se di piccola entità. Analogamente al nuovo Codice regionale del Commercio e del Turismo questo Pln sostiene con convinzione la semplificazione a favore di imprese, associazioni e cittadini, uno dei principi cardine dell'attività dell'Esecutivo regionale dal primo giorno del suo insediamento nella scorsa legislatura". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini in merito al progetto di legge nazionale "Disposizioni per l'organizzazione di eventi espressione del territorio e della tradizione e delega al Governo per il riordino complessivo della materia", approvato questa mattina all'unanimità dal Consiglio regionale. Bini ha rimarcato che "l'obiettivo della proposta è trovare il punto di convergenza tra la necessità di salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti e l'esigenza di garantire lo spirito di iniziativa delle associazioni, che si esprime nell'organizzazione di eventi. In quest'ottica, la semplificazione dovrebbe riguardare soprattutto l'organizzazione di eventi minori, secondo un principio di proporzionalità degli oneri sulla base delle effettive dimensioni dell'evento". L'assessore ha quindi ricordato che "in Friuli Venezia Giulia ci sono più Pro Loco che Comuni: sono 240 le associazioni, a fronte di 215 Comuni. Non c'è indicatore migliore per evidenziare il ruolo cardine che queste realtà rivestono nell'animazione e valorizzazione delle nostre comunità". "In Friuli Venezia Giulia c'è un tesoro preziosissimo: oltre 20 mila volontari che si spendono quotidianamente per difendere tradizioni, valori e località e organizzano 1.400 eventi all'anno - ha osservato ancora Bini -. Un sistema guardato anche a livello nazionale con grande ammirazione, perché funziona bene e concorre a promuovere la nostra regione con il suo patrimonio culturale, naturalistico, storico e artistico e arricchisce la già variegata offerta turistica regionale. Proprio per questi motivi anche nel 2025 abbiamo destinato risorse importanti, ben 900mila euro, a sostegno della promozione delle attività delle Pro Loco e per il loro funzionamento". Bini ha infine osservato che "le modifiche di legge proposte con questo Pln si configurano come un intervento di buon senso per liberare le energie positive che le nostre comunità possiedono e che troppo spesso vengono limitate a causa di regolamenti troppo stringenti e difficili da applicare". ARC/MA/gg