Eventi: Roberti, Un mare di archeologia appassiona studenti e adulti

L'assessore ha visitato questa mattina gli spazi dedicati all'evento in piazza della Borsa a Trieste Trieste, 24 ott - "Un mare di archeologia è un'iniziativa dall'indubbia valenza scientifica che riesce a combinare la scienza con il gioco e la scoperta attraverso laboratori pratici, appassionando sia gli studenti sia un ampio pubblico. La mattina è dedicata agli istituti scolastici, ma al pomeriggio la struttura di piazza della Borsa accoglie i curiosi, le famiglie e i bambini, che possono provare i laboratori e scoprire da vicino il significato dell'archeologia. L'obiettivo è proprio questo: far appassionare alla scienza, comunicandola in un modo diverso, facendo tornare bambini anche i più grandi e appassionandoli alla scoperta della storia". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante la sua visita di questa mattina alla sesta edizione di "Un mare di archeologia", il progetto sviluppato dalla sezione giuliana dell'Associazione Società Friulana di Archeologia, in collaborazione con Storigrafica APS e Associazione Musica Libera, il supporto del Comune di Trieste, il contributo della Regione, oltre al sostegno di Fondazione CrTrieste, delle Fondazioni Casali e ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia. Il festival si conferma un laboratorio civico ed educativo, pensato per avvicinare i giovani e la cittadinanza alla storia come esperienza viva e condivisa e coniuga dialogo interculturale e divulgazione scientifica, promuovendo un modello di cultura partecipata, in cui scuola, ricerca e comunità si incontrano in un percorso comune. Accanto ai laboratori didattici rivolti agli studenti, il programma prevede infatti conferenze, mostre, spettacoli, performance e giochi a tema storico, con appuntamenti aperti al grande pubblico durante i pomeriggi e nel fine settimana. "Si tratta di un evento coinvolgente e variegato: non a caso vi partecipano anche tanti ex studenti che, pur avendo terminato il proprio percorso scolastico, restano per dare una mano come volontari - ha detto Roberti -. Questo è molto bello, perché dimostra come l'iniziativa riesca ad appassionare al punto da mantenere vivo un legame anche dopo gli studi. Sono quindi certo che 'Un mare di archeologia' continuerà a crescere: le potenzialità ci sono tutte, e lo vediamo dal fatto che, pur ripetendosi ogni anno, riesce sempre a proporre elementi nuovi e di maggiore interesse". ARC/MA/al