CARCERI. CABIBBO (FI): BISOGNA RIEDUCARE, OBIETTIVO RECIDIVA ZERO

(ACON) Trieste, 24 ott - "La situazione degli istituti penitenziari deve essere monitorata costantemente e richiede interventi concreti e coordinati. La politica deve assumersi la responsabilità di agire. Il sovraffollamento non è più tollerabile: amplifica ogni altra criticità e rende difficile il lavoro di chi opera nelle strutture e di chi, dentro, sta cercando di ricostruirsi un futuro". Lo dichiara, in una nota, Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a margine della visita del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, a Trieste, accompagnato anche da Alberto Polacco, avvocato e segretario provinciale di FI a Trieste e Franco Dal Mas, avvocato, già senatore e responsabile regionale di Forza Italia per il settore della Giustizia. "Forza Italia - spiega Cabibbo - è da sempre in prima linea per una giustizia giusta, che si basa su equilibrio, umanità ed efficienza. Il centrodestra lavora su progetti che migliorino le condizioni delle strutture e favoriscano percorsi di reinserimento reale. Il carcere non deve solo punire, ma anche rieducare e non può incentivare né sdegno né depressione: solo così possiamo garantire sicurezza, la dignità della persona e ridurre la recidiva, ponendoci la prospettiva della recidiva zero, ovvero mettendo chi esce dal carcere nelle condizioni di non ricadere e, anzi, di ricostruire una propria dimensione sociale e professionale". L'esponente di maggioranza evidenzia che "il carcere di Trieste con una percentuale di sovraffollamento del 174%, riesce comunque a garantire percorsi di formazione e di istruzione. Un plauso e un ringraziamento particolare va a tutti gli operatori, educatori, agenti penitenziari e alla direttrice". "I dati ci dicono che il 70% dei detenuti a Trieste è di origine straniera - aggiunge il capogruppo di Forza Italia - ed è anche per questo che serve un impegno coordinato tra istituzioni regionali, ministero e territori. È una questione di sicurezza, di giustizia e di civiltà. Trieste sconta un turnover di detenuti essendo in una zona di frontiera, con molti reati legati all'immigrazione clandestina". "Forza Italia - conclude Cabibbo - è parte di una maggioranza che vuole cambiare davvero la giustizia, rendendola più vicina al cittadino e capace di dare risposte concrete. Lavoriamo per un sistema che prevenga il crimine, curi le dipendenze e prepari chi esce dal carcere a tornare parte attiva della società. Solo così costruiremo una comunità più sicura e più giusta". ACON/COM/mv