"La loro vigilanza gratuita e generosa permette di monitorare
fiumi e laghi e controllare l'esercizio regolare della pesca". I
numeri 2025 dell'attività dell'Etpi
Udine, 23 ott - "I volontari che supportano con la loro
vigilanza sulla rete idrografica interna i compiti dell'Ente
tutela patrimonio ittico svolgono con passione un'attività
gratuita e insostituibile per la collettività per la quale vanno
ringraziati".
È il pensiero espresso dall'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, ittiche e forestali Stefano Zannier
all'auditorium Comelli della Regione a Udine in apertura
dell'incontro collegiale del volontariato ittico che è consistito
anche in un evento formativo.
"I compiti dei volontari, accanto agli operatori professionali -
ha ricordato Zannier -, è di assicurare il controllo delle acque
interne rispetto alla pratica della pesca collaborando con l'Etpi
nella sua missione di assicurare un rapporto equilibrato tra le
esigenze della tutela della biodiversità e del prelievo della
risorsa ittica. Tempo ed energie donati alla comunità regionale
sono decisivi in un territorio come il nostro ricchissimo di
corsi d'acqua che sarebbe impossibile monitorare h24 da cima a
fondo: ecco perché l'esperienza e la formazione dei volontari
permette loro di essere ottime sentinelle che sanno dove
guardare".
A titolo emblematico Zannier ha consegnato una targa al decano
dei volontari Enrico Capitani, dopo aver dato il benvenuto ai
nuovi volontari e alle nuove volontarie che proprio nei giorni
scorsi hanno completato il percorso abilitativo e hanno prestato
giuramento: "Linfa preziosa - così Zannier - per assicurare
quella collaborazione fatta di responsabilità civica e di
solidarietà che non deve mai assottigliarsi nella nostra società,
sempre più esposta alle tentazioni dell'indifferenza e
dell'individualismo".
L'incontro ha fornito all'assessore anche l'opportunità di
accennare ad alcune criticità della risorsa ittica in Friuli
Venezia Giulia: le difficoltà nella semina delle trote fario, la
presenza massiccia di cormorani e la qualità non ottimale di
alcuni corsi d'acqua. Nel contempo è stata evidenziata la portata
dell'attività dell'Etpi, che in meno di 10 mesi ha prodotto 480
servizi di vigilanza per 60 contestazioni di violazioni, 41
sopralluoghi nei teatri di pesca sportiva e 130 servizi di
recupero di fauna ittica. Sono state posate 87.500 uova
embrionate di trota marmorata prodotte negli impianti di Moggio
Udinese, seminati 1,2 milioni di avannotti sempre di trota
marmorata e 47mila chili di trote pronto pesca in 550 punti
semina.
ARC/PPH/ma