ATTIVITÀ ESTRATTIVE. TRELEANI (FDI): ORA PIÙ INDENNIZZI AI TERRITORI

(ACON) Trieste, 22 ott - "Con il parere favorevole al Piano regionale delle attività estrattive (Prae) da parte della IV Commissione permanente, il Friuli Venezia Giulia compie un passo decisivo verso una pianificazione responsabile e sostenibile del settore estrattivo". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Igor Treleani, commentando il via libera al documento previsto dalla legge regionale 12/2016. "Il Prae - prosegue Treleani - rappresenta uno strumento fondamentale per superare la frammentazione normativa del passato e per garantire una gestione razionale delle risorse minerarie, nel rispetto delle peculiarità ambientali e territoriali della nostra Regione. È il frutto di un lavoro tecnico e politico che ha saputo tenere insieme le esigenze del comparto produttivo con quelle della tutela del paesaggio, della difesa del suolo e della sicurezza idrogeologica". "Il Piano individua le aree interdette all'attività estrattiva, quelle attualmente operative e quelle dismesse, definendo criteri chiari per la programmazione comunale e per la valutazione della sostenibilità dei nuovi insediamenti. Ho chiesto all'assessore Scoccimarro - aggiunge il meloniano - di valutare in Giunta regionale la possibilità di aumentare le percentuali di indennizzo per i Comuni, in relazione agli oneri di ricerca e coltivazione, così da consentire agli stessi di intervenire per risolvere in modo migliore i problemi ad esempio legati alla viabilità. Da ultimo ho anche proposto di riconoscere, nell'ambito del Prae, ulteriori materie oggetto di estrazione come materiali strategici, valorizzando così le risorse presenti nella nostra Regione in un'ottica di sviluppo e innovazione". "Fratelli d'Italia - conclude il consigliere - ha sostenuto con convinzione questo percorso, consapevole che la crescita economica e la tutela dell'ambiente non sono obiettivi alternativi, ma complementari. Il Prae è una risposta concreta a questa visione e un esempio di buona amministrazione regionale". ACON/COM/rcm