Incontro oggi su nuovo impianto di termovalorizzazione a
Spilimbergo
Pordenone, 28 giu - "Condivido le perplessità del sindaco di
Spilimbergo e della popolazione sul progetto di un nuovo impianto
di termovalorizzazione di rifiuti e sono convinto sia corretto
affiancare i cittadini nelle loro richieste legittime. Resta
massima l'attenzione all'ambiente e alla salute. Un
termovalorizzatore nello spilimberghese penso sia più che
sufficiente ma bisognerà compiere le opportune valutazioni e
guardare la situazione nel suo complesso; un impianto nuovo, ad
esempio, potrà essere meno inquinante di quello esistente ma
questo non significa essere favorevoli al nuovo
termovalorizzatore sul quale, ribadisco, esprimo le stesse
perplessità del sindaco".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro, oggi a conclusione dell'incontro nell'auditorium
regionale a Pordenone sul progetto di un nuovo impianto di
termovalorizzazione di rifiuti speciali pericolosi e non
pericolosi, con produzione di energia elettrica della società Eco
Mistral che ha presentato domanda di provvedimento autorizzatorio
unico regionale (Paur) alla Regione.
L'incontro ha visto gli interventi di alcuni amministratori
comunali tra cui quelli di San Martino al Tagliamento, San
Quirino, San Giorgio della Richinvelda e Pinzano dopo
l'introduzione del sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli, che
ha espresso la necessità di confronti e approfondimenti sul
progetto che secondo il primo cittadino non è da ritenersi
riferibile al solo territorio di Spilimbergo ma all'intera area
regionale.
L'assessore Scoccimarro ha evidenziato come non vi fossero motivi
per dichiarare l'istanza della società improcedibile essendo
stata presentata con tutti i requisiti di legge richiesti.
"Dobbiamo quindi essere quanto più obiettivi possibili dando però
la massima attenzione ai cittadini e ai primi cittadini e questo
non significa essere contro gli investimenti industriali quando
operano in un'ottica sostenibile" ha detto Scoccimarro portando
ad esempio il rilevante lavoro e gli importanti risultati
ottenuti con la riconversione dell'aerea a caldo della Ferriera
"oggi esempio virtuoso di riconversione industriale verde".
L'incontro ha dato conto anche dello stato in cui si trova
l'istanza di provvedimento autorizzatorio unico regionale del
nuovo impianto che, come hanno spiegato i tecnici, è nella fase
di verifica della completezza documentale. Gli Enti interessati
hanno esaminato i progetti e presentato le loro richieste di
completamento. Le richieste sono state trasmesse alla società che
dovrà rispondere entro il 24 luglio prossimo. Solo dopo il
deposito delle integrazioni, sarà pubblicato l'avviso sul sito
della Regione e sull'albo pretorio del Comune di Spilimbergo e
dato formale avvio al procedimento amministrativo. Con la
pubblicazione dell'avviso, prenderà avvio anche la fase di
consultazione del pubblico, che nei 30 giorni successivi potrà
presentare osservazioni sul progetto. Come è emerso nel corso
dell'incontro, il sindaco di Spilimbergo ha informato di aver
chiesto che le consultazioni avvengano anche mediante lo
strumento dell'inchiesta pubblica.
Ad oggi, la società Eco-Mistral gestisce già un impianto di
co-incenerimento con una potenzialità di 25.000 tonnellate/anno,
di proprietà del Comune di Spilimbergo in aree adiacenti a quelle
destinate al nuovo progetto. La cui scadenza è prevista il 31
agosto 2028 con la conclusione della convenzione tra Comune e
società. Il nuovo impianto sorgerà nel Comune di Spilimbergo,
all'interno della zona industriale del Cosa e avrà una
potenzialità pari a circa 70.000 tonnellate/anno.
ARC/LP/ma