Oggi presentazione del progetto conclusosi lo scorso febbraio
Treppo Ligosullo, 7 ott - "Mai come nella delicata e complessa
fase storica che stiamo vivendo, operare insieme per raggiungere
un traguardo importante, che parla di generosa disponibilità
verso chi è nel bisogno, si rivela fondante e ci da guardare al
futuro con più ottimismo".
Sono le parole del vicegovernatore della Regione con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi che
questa mattina è intervenuto a Treppo Ligosullo, nella sala della
galleria d'arte moderna "Enrico De Cillia", dove è stato
illustrato il progetto benefico "Insieme ripartiamo dal legno" a
favore dalla comunità croata terremotata del paese di Gvozd.
Alla presentazione del bilancio dell'iniziativa hanno preso
parte, tra gli altri, il sindaco di Treppo Ligosullo, Luigi
Cortolezzis, il sindaco di Gvozd, Milan Vrga, il presidente del
Consorzio Boschi Carnici, Luigi Cacitti, numerosi sindaci del
territorio, esperti e operatori locali.
"Grazie a un grande lavoro di squadra, per cui ringrazio il
Comune di Treppo Ligosullo e tutti i soggetti coinvolti - ha
detto Riccardi - abbiamo portato aiuto alle famiglie colpite dal
terremoto in Croazia tramite la Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia. Significativo pure il coinvolgimento delle
scuole, perché anche le nuove generazioni possano comprendere la
grande lezione che portò con sé il sisma del 1976 quando, con
fatica e determinazione ci risollevammo, supportati anche
dall'aiuto di comunità amiche. Nel silenzio e nella concretezza
dell'agire nell'emergenza, continuiamo a restituire la
solidarietà che allora ci permise di ripartire".
"Il ripartire dal legno, come recita il titolo dell'incontro di
oggi, porta con sé un profondo ed esteso significato - ha detto
ancora Riccardi -: stiamo ripartendo, e lo facciamo insieme, dopo
le fasi più dure della pandemia, in un momento di riposizione
degli equilibri del mondo, tra la guerra e la crisi dettata dal
costo dell'energia. Ripartire significa far valere ancora una
volta la storica, atavica, capacità di reazione della comunità
del Friuli Venezia Giulia a difficoltà e dure prove. Quella che
oggi definiamo come resilienza è in realtà da sempre valore e
parte fondante delle genti della nostra regione, provate da
sofferenze e dominazioni che si sono succedute nei secoli".
Il progetto di aiuto è stato ideato dal Comune di Treppo
Ligosullo sul cui territorio l'economia del legno è
particolarmente sviluppata ed è stato supportato dalla Regione
attraverso la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, in
collaborazione con la stazione di Paluzza dell'Ispettorato
forestale di Tolmezzo, la squadra comunale di Protezione civile
di Treppo Ligosullo, Consorzio Boschi Carnici, l'Isis "Fermo
Solari" di Tolmezzo.
Coinvolte anche le Direzioni regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e montagna e quella alle
Attività produttive e turismo, nonchè il Consolato generale della
Repubblica di Croazia (Trieste).
La popolazione di Gvozd ha subito gravi danni a seguito
gravissimi eventi sismici del dicembre 2020 e del gennaio 2021.
L'intervento di aiuto ha portato a donare legname da opera,
ricavato dal bosco comunale di Treppo Ligosullo.
Grazie al supporto della Protezione civile Comunale e delle
aziende forestali e di prima trasformazione locali, assieme alla
scuola Solari di Tolmezzo è stato possibile raggiungere
l'obiettivo: la costruzione di quattro case per le famiglie
rimaste senza abitazione a seguito del terremoto. Il progetto si
è concluso lo scorso febbraio.
ARC/PT/al