Controlli a giugno nell'Udinese
Udine, 30 giu - Ammontano complessivamente a circa 50mila euro
le sanzioni contestate in questo mese di giugno a persone non in
possesso dei requisiti necessari per l'utilizzo di prodotti
fitosanitari in agricoltura.
L'attività è del Corpo forestale regionale che, attraverso il
personale del Nucleo operativo per l'attività di vigilanza
ambientale (Noava) e della Stazione forestale di Coseano, ha
avviato decine di accertamenti e controlli sul corretto utilizzo
di fitofarmaci in agricoltura. Il monitoraggio ha interessato
parte del territorio della provincia di Udine.
Considerata la pericolosità dei prodotti, la norma prevede
vengano adoperati soltanto da chi è munito di un apposito
certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo (detto
patentino), che viene rilasciato dalla Regione solo a persone
maggiorenni e dopo aver superato uno specifico corso di
formazione.
La norma è molto severa: chi vende o detiene prodotti
fitosanitari, presta consulenze sull'impiego di prodotti
fitosanitari e dei coadiuvanti senza essere in possesso del
certificato di abilitazione è soggetto a una sanzione
amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 5.000 a un
massimo di 20.000 euro.
Oltre alla sanzione c'è il rischio che gli operatori non formati
utilizzino in maniera scorretta il prodotto, non rispettando le
prescrizioni tecniche previste del produttore, col pericolo di
causare effetti indesiderati sugli organismi viventi, anche su
quelle popolazioni di organismi cosiddetti utili perché predatori
o parassiti dei fitofagi, che con la loro presenza nel campo
coltivato garantiscono un certo grado di contenimento naturale
degli organismi nocivi.
La formazione serve a rendere consapevoli gli utilizzatori sulla
necessità e l'importanza dell'uso dei dispositivi di protezione
personale, in base al fitofarmaco utilizzato e all'attrezzatura
impiegata, così come riportato nell'etichetta del prodotto, con
grave rischio per la propria incolumità personale qualora non
utilizzati.
Esistono anche prodotti che per il loro uso non necessitano di
patentino, come i prodotti non professionali, che possono essere
acquistati e utilizzati secondo quanto previsto dalla relativa
disciplina (il Decreto 22 gennaio 2018 n. 33), che prescrive
quali misure e requisiti sono necessari per l'uso sicuro dei
prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori non
professionali, facilmente riconoscibili, perché riportano in
etichetta la dicitura. "prodotto fitosanitario destinato agli
utilizzatori non professionali".
La Forestale invita tutti i soggetti interessati (produttori,
venditori, aziende agricole, associazioni di categoria e
utilizzatori), a porre massima attenzione alle disposizioni che
regolano l'uso dei fitofarmaci, informandosi e informando
capillarmente gli operatori del settore e non solo,
principalmente sulle conseguenze di un uso improprio che può
provocare danni all'ambiente e anche agli stessi utilizzatori,
senza dimenticare le pesanti sanzioni a cui si va incontro.
ARC/PT/pph