(ACON) Trieste, 3 dic - "Mentre si sta lavorando per superare i ritardi della campagna vaccinale, c'è un'altra problematica da risolvere che sta causando forti disagi a studenti e famiglie, ossia i casi di positività nelle scuole. La situazione in Fvg appare caotica con diverse classi costrette alla didattica a distanza in difformità dal protocollo ministeriale per l'incapacità di eseguire tempestivamente i tamponi agli alunni. La Giunta chiarisca quante sono e si attivi per superare le difficoltà". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd), commentando la situazione delle scuole alle prese con l'emergenza coronavirus. "Nei giorni scorsi - sottolinea il consigliere - il Governo ha confermato come comportarsi nel caso di un solo alunno positivo al covid per classe: il protocollo prevede la sollecita esecuzione di un tampone ai suoi compagni. Se il risultato è negativo si può già rientrare a scuola senza fare la quarantena. Questo non pare avvenire con sistematicità, soprattutto nel Friuli Occidentale dove a diverse classi è stata imposta una dad prolungata senza che i test siano stati eseguiti". "Dopo il primo anno di pandemia, l'obiettivo della didattica in presenza era un mantra sulla bocca di tutti, Fedriga e Riccardi compresi. Ora, passando ai fatti, registriamo che quell'obiettivo - conclude Conficoni - diventa più lontano perché il nostro sistema è inefficiente. Urge una soluzione del problema nell'interesse di tutti". ACON/COM/fa