Buttrio, 14 ott - "Saper mettere assieme l'attività di una
grande azienda con i servizi rivolti ai dipendenti significa
concretizzare una visione avveniristica, quasi rivoluzionaria del
progetto formativo, come lo furono, nel corso del '900, quelli
connessi alla realizzazione dei grandi siti industriali, quando
le grandi fabbriche furono pensate e realizzate con accanto i
luoghi dove la vita di chi vi era occupato potesse essere
condensata e si svolgesse regolarmente, creando così le
condizioni per facilitare la conciliazione famiglia-lavoro, ma
anche per l'integrazione dei più giovani nella realtà nella quale
avrebbero potuto essere occupati da adulti".
Lo ha evidenziato l'assessore regionale al Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen,
intervenendo a Buttrio, nella sede del Gruppo Danieli, alla
presentazione del completamento dell'Educational Hub Zerotredici,
complesso nel quale i figli dei dipendenti dell'azienda friulana
possono trascorrere le ore della giornata fin dalla più tenera
età, nella sezione 'nido', per poi intraprendere e proseguire gli
studi fino al terzo anno della scuola secondaria di primo grado,
che è stata attivata all'inizio di questo anno scolastico.
"Riuscire a mettere insieme - ha aggiunto - una scuola e una
fabbrica, a far conoscere un territorio agli allievi, com'è nei
programmi dell'Hub, dimostra la responsabilità sociale che il
Gruppo si assume, e la visione lungimirante di un progetto di
società moderna, adeguato alle attese della formazione e della
preparazione dei giovani al mondo del lavoro fin dalla età
scolare".
"Un progetto - ha concluso Rosolen - che tiene in considerazione
i nuclei fondanti della società che vorremmo auspicare si
sviluppino per il futuro dei nostri giovani, e si basa anche sui
modelli dell'alta formazione".
Un complesso avveniristico, l'Educational Hub Zerotredici,
realizzato con le linee guida e la supervisione del Collegio Pio
XI di Treviso, nel quale, è stato detto, presente il presidente
del Gruppo, Gianpietro Benedetti, il percorso formativo dei
giovani unisce le basi culturali italiane all'irrobustimento
della logica e della matematica, anche con il supporto dell'uso
della lingua inglese.
Inserito nell'ambiente naturale dei Colli di Buttrio, è
progettato secondo i dettami di una formazione scolastica
coinvolgente e moderna: per esempio, all'interno non vi sono
corridoi che raccordino i locali, ma spazi ampi da far vivere ai
giovani ospiti mentre l'illuminazione delle aule e dei locali è
quasi completamente naturale.
ARC/CM/pph