Visita a base di Aviano per vaccinazione del personale italiano
Aviano, 12 mag - "Vedere il personale dell'Air Force
statunitense, della nostra Aeronautica militare e dell'Azienda
sanitaria Friuli Occidentale lavorare fianco a fianco nel centro
vaccinale allestito nella base di Aviano è la dimostrazione che
solo facendo fronte comune e rimando uniti si può sconfiggere il
Covid-19. Grazie alla generosità del Governo americano, che ha
messo a disposizione le necessarie dosi di vaccino Moderna, oggi
è partita l'immunizzazione del personale italiano che opera nella
struttura militare pordenonese, la quale si conferma una realtà
integrata nel tessuto sociale della nostra regione".
È questo il messaggio lanciato dal vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina è stato
accolto dal comandante dell'Aeroporto "Pagliano e Gori" di
Aviano, colonnello pilota Luca Crovatti, e dal comandante del
31esimo Fighter Wing, brigadier general Jason E. Bailey, alla
Aviano Air Base dove sono in corso le vaccinazioni al personale
italiano della base, che conta oltre 700 persone.
Riccardi ha spiegato che "non appena l'Air Force ci ha offerto
quest'opportunità, la Regione ha lavorato con la struttura
commissariale guidata dal generale Figliuolo per concretizzarla
nel minor tempo possibile e l'alta adesione all'iniziativa,
superiore all'80% della platea dei vaccinabili, ribadisce la
validità di questa scelta".
In merito il colonnello Crovatti e il generale Bailey hanno
ringraziato la Regione per quanto fatto, rimarcato la costante e
fruttuosa collaborazione tra le forze armate italiane e
statunitensi, che si estende anche alle istituzioni locali e
all'intera comunità regionale, e sottolineato che la pandemia è
stata affrontata in modo sinergico da tutti coloro che operano
nella Aviano Air Base, rafforzando ulteriormente i legami di
amicizia e stima da sempre punto di forza della presenza
americana in regione. Nello specifico i comandanti hanno inoltre
sottolineato l'azione di sensibilizzazione alla vaccinazione
compiuta all'interno dell'installazione militare ed evidenziato
l'efficacia della vaccinazione nel contrasto alla diffusione del
virus.
Riccardi ha quindi spiegato che "l'efficienza del punto vaccinale
allestito all'interno della base conferma l'efficacia delle
azioni di vaccinazione al di fuori delle sedi ospedaliere, che
richiedono un minore apporto di risorse umane da parte del
sistema sanitario regionale e di conseguenza verranno replicate
anche in altre realtà regionali".
Il vicegovernatore ha quindi confermato la volontà della Regione
di "mettere in campo strutture di vaccinazione mobili per
raggiungere anche le zone di montagna e quelle più lontane dai
centri vaccinali e dalle strutture sanitarie dei capoluoghi".
ARC/MA/pph